Hard disk (esterno) non rilevato o non riconosciuto: cosa fare?

Written By: Ontrack

Date Published: 27/10/23 11.18

Hard disk (esterno) non rilevato o non riconosciuto: cosa fare?

Capita spesso che un hard disk non venga rilevato o riconosciuto a causa di settori danneggiati presenti nel dispositivo. In questi casi si può tentare di recuperare i propri dati utilizzando un software apposito.

Se il disco interessato è quello che ospita il sistema operativo, assicurati di scollegare l’hard disk dal PC e collegarlo ad un computer per ripristinarlo in modo sicuro. Se invece è la scheda di memoria di uno smartphone o di un tablet ad essere interessata, è consigliato acquistare un adattatore per collegarlo a un computer.

 

Hard disk: i diversi tipi di guasti

Capita a volte che i nostri supporti di memoria, come hard disk interni ed esterni, schede SD o chiavette USB non vengano più riconosciute dal sistema operativo, rendendo così impossibile accedere ai nostri dati.

Di seguito puoi trovare alcuni consigli utili per sapere cosa fare in caso di hard disk non rilevato o riconsciuto.

I tradizionali hard disk elettromagnetici sono soggetti a diversi tipi di guasti. Usura e urti accidentali sono cause molto comuni di guasti ai dischi. Quando i settori danneggiati si trovano sul disco che ospita il sistema operativo, ti verrà richiesto di formattare la partizione: non effettuare mai questa operazione per avere maggiori possibilità di recuperare i dati memorizzati sul supporto.

Se l’hard disk non è riconosciuto dal sistema operativo o dal BIOS, verifica per prima cosa che non si tratti di un problema con i jumper, i quali variano in base alla configurazione del disco. Assicurati inoltre che i connettori e l’alimentazione siano collegati correttamente.

Negli scenari più gravi, potrebbe verificarsi un problema al circuito stampato: in questo è essenziale l’intervento di un ingegnere elettronico per risolverlo.

SSD, chiavette USB e schede SD: cosa devi sapere Chiavette USB e Schede SD

A differenza dei dischi magnetici, i dischi SSD, le chiavette USB e le schede SD funzionano con una memoria flash.

Il mancato rilevamento del device può derivare principalmente dalle cattive condizioni dei connettori. Pulire i connettori con un po’ di cotone leggermente inumidito con alcool può risolvere il problema.

Se il supporto di memoria non viene riconosciuto, la principale causa è da imputarsi a un errore dei cluster dell'unità di archiviazione. Se l’SSD, la chiavetta o la scheda sono nuovi si tratta probabilmente di un difetto di fabbricazione coperto da garanzia. Per tutti gli altri casi la causa è da imputarsi all’usura.

È opportuno sapere che le unità di memoria flash hanno un numero limitato di cicli lettura/scrittura per singolo cluster, che va da 1.000 a oltre 100.000 a seconda del prodotto. Quando il limite viene raggiunto, potrebbero verificarsi problemi di accesso al disco ed è consigliato effettuare il backup di tutti i dati quanto prima.

Se il disco è del tutto inaccessibile, l’unica opzione possibile è quella di svolgere un intervento di recupero dati da SSD.

Hard disk non rilevato da Windows

“Cosa devo fare se il mio PC con Microsoft Windows non rileva il mio hard disk?“

Questa è una domanda che sentiamo spesso. Si tratta effettivamente di un problema diffuso tra gli utenti. Se il tuo PC con Microsoft Windows non rileva il tuo hard disk, ci sono alcuni tentativi che puoi provare prima di ricorrere a una soluzione più drastica. Innanzitutto, riavvia il computer e controlla le connessioni. Inoltre, prova a collegare il disco rigido esterno a un altro PC. Se il problema persiste, potrebbero esserci due possibili cause.

Windows non riconosce l’hard disk

Questo potrebbe essere dovuto a un problema di connettori o ai driver dell’HDD esterno non aggiornati.

Prova a seguire i passaggi seguenti per aggiornare i driver del disco esterno:

  1. Premere Win+X e selezionare Gestione Dispositivi

  2. Aprire il menu della voce Unità Disco. Se l'hard disk esterno non è visibile, cliccare su Visualizza (barra in alto) e selezionare Mostra dispositivi nascosti

  3. Se il disco è ora presente sotto la voce Unità Disco, posiziona il mouse sopra e clicca il pulsante destro per selezionare Proprietà. Nella scheda Drivers clicca su Aggiorna Drivers. Completata la procedura, verifica se il disco viene rilevato

  4. Nel caso in cui il supporto di memoria non venga ancora rilevato dopo l'aggiornamento dei drivers, clicca con il tasto destro e seleziona Disinstalla. Dopodiché, riavvia il PC e ricollega l’hard disk esterno.

Se il dispositivo rimane illeggibile, potrebbe trattarsi di un difetto dell’hard disk interno/esterno.

L'hard disk non viene visualizzato da Windows 10, 7 o 8, ma viene rilevato dal computer

In questo caso, il problema potrebbe essere legato all'allocazione delle lettere della gestione del disco. Per risolvere il problema, fai click con il tasto destro sull'icona del disco sul desktop, clicca su Gestisci e quindi su Gestione disco nella finestra Gestione computer.

Il disco rigido non rilevato è quello nominato in modo errato: la lettera che lo identifica non è seguita dai due punti e il tutto compare tra parentesi, ad esempio (Nome disco C). Per assegnare una lettera di unità al disco, fai clic con il pulsante destro, nel menu a tendina clicca su Cambia lettera e percorsi di unità, quindi fai clic su Assegna questa lettera di unità.

Hard disk esterno: cosa fare

Oggi gli hard disk esterni si usano alla stregua delle chiavette USB, ma hanno una dimensione e una capacità di memorizzazione maggiore. Il salvataggio di file voluminosi è più semplice, sebbene gli imprevisti siano sempre in agguato.

Rispetto agli hard disk interni, quelli esterni sono più fragili, hanno quindi maggiori probabilità di perdere dati e di non essere più riconosciuti a seguito di uno sbalzo di tensione, di una forte fonte di calore o semplicemente a causa di una rimozione non sicura.

In ogni caso, la procedura di recupero dati è la stessa utilizzata per interventi su dischi interni o chiavette USB. Puoi seguire i consigli che trovi su questa stessa pagina, in base al tuo caso. 

Scopri ulteriori informazioni sulle possibilità di recupero da hard disk esterni.

Hard disk esterno non rilevato da Mac

La prima cosa da fare quando un disco esterno non viene riconosciuto da Mac OS è quella di verificare se l’hard disk viene invece riconosciuto da un altro sistema operativo.

Se hai a disposizione un computer con Windows o Linux prova a collegare il disco; se viene riconosciuto, allora è necessario eseguire la riparazione del device con il terminale utilizzando il comando “elenco utilitydisk” e "disco informazioni utilitydisk". La rimozione impropria del dispositivo potrebbe aver causato dei danni. Dopo la riparazione, se il disco viene riconosciuto correttamente, ricordati di espellere il dispositivo in modo sicuro la prossima volta.

In caso l’hard disk continui a non essere riconosciuto prova ad utilizzare un cavo USB più recente con la funzione di autoalimentazione. Se dopo questa procedura il disco non viene ancora riconosciuto, verifica che le impostazioni del Finder ti consentano di visualizzare i nuovi device collegati.

Se l’hard disk è in formato NTFS, non nativo per Mac, potrebbe essere necessario ripristinare l’unità (Paragon NTFS è disponibile nella maggior parte delle versioni di Mac OS). Se l’hard disk esterno non è ancora leggibile e non è visibile nel BIOS di altri sistemi (Windows o Linux), dovresti considerare la possibilità di un errore hardware.

Valuta quindi un intervento di recupero dati per ritrovare i tuoi file.

Hard disk non riconosciuto: una soluzione per ogni problema

Quando un hard disk non viene riconosciuto a causa di settori difettosi presenti sull'unità, è possibile procedere con un recupero di tipo logico, tramite soluzioni software.

Se il disco interessato è quello che ospita il sistema operativo, assicurati di scollegarlo e connetterlo ad un altro computer per ripristinarlo in modo sicuro. Se invece si tratta di un problema ad una scheda di memoria SD di uno smartphone o di un tablet è consigliato utilizzare un adattatore per collegare il supporto al computer.

Gli strumenti gratuiti come TestDisk sono efficaci e hanno a disposizione molte opzioni per trovare i file memorizzati su un hard disk non riconosciuto. Tuttavia, necessitano di competenze informatiche a causa dell’interfaccia essenziale.

Per beneficiare di una interfaccia più intuitiva e dell’esperienza di esperti, il software Ontrack EasyRecovery è una soluzione funzionale, anche nella versione Home.

Nei casi più gravi, come danni causati da urti violenti, liquidi o calore elevato un intervento di recupero dati professionale in camera bianca, eseguito da un’azienda specializzata, è necessario per riappropriarsi dei propri documenti, foto, video, etc.

In ogni caso, è meglio richiedere informazioni a degli specialisti per non rischiare di perdere definitivamente tutti i tuoi dati.

Domande frequenti sui dischi rigidi non rilevati

Perché il mio hard disk esterno non viene riconosciuto dal mio Mac?

Questa è una domanda comune tra molti utenti che non riescono più ad accedere ai propri dati. Molti utenti si trovano a dover affrontare il problema di un hard disk esterno non riconosciuto dal Mac. Ecco alcune possibili cause:

  • Cavo USB danneggiato: spesso il problema può dipendere da un cavo USB usurato o difettoso.

  • Configurazione dell'utilità del Mac: talvolta l'utility del Mac potrebbe non essere configurata correttamente, impedendo il riconoscimento dei dispositivi collegati. Assicurati che sia installata e configurata correttamente.

  • Formato del disco: se l'hard disk esterno non è partizionato in formato HFS+ (il formato nativo di Mac OS X) o ExFAT (un formato leggibile nativamente da Mac), il tuo Mac potrebbe non riconoscerlo.

  • Problemi hardware: è possibile che l'hard disk esterno non venga rilevato a causa di un problema hardware. I cluster del disco potrebbero essere danneggiati oppure, nel caso di un SSD, il NAND potrebbe aver raggiunto il limite di scrittura.

Come accedere a un hard disk non riconosciuto da Mac?

Il primo step nel caso il Mac non riconosca l’hard disk è quello di cambiare la porta USB a cui il disco è collegato. Se il problema persiste, cambia il cavo USB per verificare che funzioni correttamente. Se l’hard disk viene visualizzato nell’utility, ma non è accessibile, allora sarà necessario cercare di ripararlo utilizzando i comandi del terminale.

Nel peggiore dei casi, se l’hard disk ha un danno di tipo logico, sarà necessario effettuare un tentativo di ripristino dei dati tramite una soluzione software come Ontrack EasyRecovery.

Come si può rilevare un hard disk?

La soluzione più semplice e veloce a questo problema è staccare nuovamente la spina e controllare i cavi e tutti i connettori che lo collegano al PC. Una volta ricollegato, verificare che venga visualizzato nel File Explorer.
Se l’hard disk viene rilevato, ma non gli viene assegnata alcuna lettera (ad esempio, Disco locale (C:/), cliccare con il pulsante destro del mouse su “Questo PC” ("Workstation" in alcune versioni), quindi cliccare su "Gestisci", quindi su "Disk Management" (Gestione disco). Assegnarge una lettera diversa da quella già assegnata ad altri dispositivi facendo clic destro su di esso e selezionando "Cambia lettera e percorsi di unità".

Effettuare l’aggiornamento del driver potrebbe essere una soluzione?

Quando l’hard disk viene rilevato dal computer, ma non viene visualizzato in Esplora risorse, potrebbe essere necessario effettuare l'aggiornamento del suo driver.

Per fare questo, è necessario aprire "Gestione dispositivi". Cliccare con il tasto destro sul pulsante “Start” e quindi fare clic su "Gestione dispositivi". In questo elenco potrebbe comparire un indicatore colorato per indicare possibili errori.

Nella sezione “Unità disco” verrà mostrato il riferimento dell’hard disk. Fare clic destro su di esso e quindi cliccare su "Aggiorna driver". L'aggiornamento verrà gestito automaticamente da Windows Update. Se anche questa operazione non dovesse concludersi positivamente, il problema potrebbe essere causato da altri driver obsoleti. In questo caso è necessario aggiornare il sistema con Windows Update.

È possibile utilizzare il Disk Manager (Gestione disco) dell’hard disk?

Su Windows, fare clic con il pulsante destro del mouse sul pulsante Start e fare clic su "Gestione disco". Questa utility visualizzerà i dispositivi di storage rilevati dal computer.

A questo punto sarà possibile verificare che il disco abbia una partizione corretta o che gli sia stata assegnata una lettera.
Facendo clic con il tasto destro del mouse sul disco, potrai creare un volume logico o allocare una lettera al disco. Fatto ciò, sarà possibile eseguire una formattazione completa o una formattazione della partizione vuota.

Se si utilizza un Mac, aprire "Utility Disco". Questo è uno strumento disponibile nell'elenco delle applicazioni. È possibile diagnosticare i problemi che impediscono il corretto funzionamento dell'unità eseguendo S.O.S. e quindi procedere alla riparazione dell'unità. Se questa soluzione non funziona, è possibile effettuare una formattazione sempre utilizzando questa utility.

L’hard disk deve essere formattato?

La formattazione del disco è l’ultima soluzione possibile e da utilizzare solo nel caso in cui i dati salvati all’interno siano già stati archiviati altrove.

Tuttavia, questa procedura si può effettuare nel caso il disco sia ancora nuovo. Scegliere il formato adatto al computer: selezionare il formato NTFS o FAT32 se si utilizza Windows e HFS+, ExFat in caso di Mac.
Se si utilizza un sistema operatito Windows, effettuare la formattazione, da “Gestione disco”. Fare clic con il tasto destro sul disco e selezionare il formato.

Se si utilizza un sistema operativo Mac OS, è possibile formattare il disco da “Utility Disco” facendo clic con il pulsante destro del mouse sul disco e scegliendo “Cancella”. ATTENZIONE: la formattazione cancellerà tutti i dati sul disco. Anche se esistono soluzioni software in grado di recuperare i dati da dispositivi formattati, si raccomanda di effettuare la formattazione solo dopo aver salvato i dati altrove.

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