Il semplice messaggio di errore "disco rigido danneggiato" è sufficiente per mandare nel panico la maggior parte di noi.
Tuttavia, tale messaggio non significa necessariamente andare incontro ad errori e circostanze irreversibili per i tuoi dati.
Quindi puoi tranquillizzarti…
Con gli strumenti giusti e l'esperienza adeguata, è possibile recuperare i dati da un hard disk (HD) danneggiato.
In questo articolo, esamineremo 3 step per salvare i tuoi file.
1. Identifica la causa del guasto del drive
La corruzione si verifica quando i dati di un file o i dati archiviati in un dispositivo di memorizzazione vengono alterati rispetto al loro stato originale, causando ad esempio un comportamento anomalo di un software oppure rendendo completamente inaccessibili i file.
Alcuni sintomi che indicano il guasto di un hard disk comprendono:
- la completa inaccessibilità al drive
- il degrado delle performance
- la visualizzazione del cosiddetto “Blue screen of death - BsoD” (letteralmente lo Schermo blu della morte). Questo può accadere solo se l’unità ospita il sistema operativo
Il primo passo per riparare o recuperare i dati da un disco rigido danneggiato è determinare quale possa essere la causa del guasto.
Vediamo le principali:
Usura del dispositivo
In molti casi, il danneggiamento di un hard disk si verifica a causa della normale usura del disco. I dati archiviati si degradano nel corso del tempo - anche quando il disco non è in uso - fino al punto di non essere più leggibili.
Malware/virus
L’attacco di un virus non può causare danni di tipo fisico al tuo disco rigido, a prescindere dal contenuto del messaggio dell’eventuale email ransomware che potresti aver ricevuto, ma può danneggiare i dati in modo da renderli illeggibili al tuo computer.
Arresto improvviso durante l’uso
Tutto ciò che interrompe il processo di scrittura dei dati può anche corrompere l’integrità dei dati e renderli illeggibili. Il tuo hard disk potrebbe arrestarsi per:
- un'improvvisa perdita di potenza (come uno sbalzo di corrente)
- l’impatto dovuto a una caduta o un urto
- i danni provocati da acqua o fuoco
- l’esposizione a temperature estreme
Identificare la causa del guasto, da un lato permette di affrontare con più consapevolezza la scelta del software di recupero dati nella fase 2 e, dall’altro, suggerisce le migliori modalità di intervento ad un esperto di recupero dati nella fase 3.
2. Usa un software di data recovery (con le dovute precauzioni)
La maggior parte dei sistemi operativi prevede l’impiego di misure base per prevenire o riparare gli errori degli hard disk: CHKDSK per Windows e Utility Disco per Mac. Se da un lato questi strumenti inclusi nel sistema operativo possono essere utili per svolgere le attività di manutenzione regolare, dall’altro possono provocare più danni che benefici agli hard disk danneggiati e, nel peggiore degli scenari, possono anche impedire il recupero dei dati.
Per la ricostruzione logica dei dati consigliamo di utilizzare un software di recupero dati. Tali applicazioni, difatti, analizzando i diversi settori del disco, in alcuni casi riescono a trovare parti frammentate di file danneggiati e a ricostruirli.
Tuttavia, il recupero dati fai-da-te comporta anche una certa dose di rischi. Se decidi di utilizzare un tool di recupero, assicurati di farlo su una copia o un'immagine del disco, non sul dispositivo originale, in modo da avere quest’ultimo sempre disponibile in caso di necessità.
Il nostro software di data recovery Ontrack EasyRecovery permette anche di creare un'immagine a livello di settore (sector-level image) dell’hard disk danneggiato.
Prova Ontrack EasyRecovery
3. Rivolgiti a un fornitore professionista di servizi di recupero dati
Dopo aver seguito i primi due step o se il tuo hard disk non è leggibile, è arrivato il momento di contattare un fornitore di servizi di data recovery e descrivere la tua situazione.
Molto spesso un software di recupero dati non è sufficiente: le competenze tecniche e l’esperienza fanno la vera differenza negli interventi di recupero dati da dispositivi danneggiati.
Un professionista sarà in grado di valutare la situazione e determinare le soluzioni di ripristino specifiche per il tuo caso. Dovrà anche esaminare le variabili che influenzano il processo di recupero, come ad esempio:
- la tipologia di hard disk
- il produttore del disco
- le cause del guasto
- eventuali tracce di danni fisici
Un professionista di recupero dati ha rapporti stretti con la maggior parte dei produttori di hard disk e software e sa come utilizzare le tecnologie più evolute.
Rivolgiti a Ontrack
Ontrack ha più di 35 anni di esperienza nel recupero dati, supporta aziende e privati e ha un tasso di successo del 90%.
Il suo team di esperti è in grado di recuperare i dati persi da hard disk di qualsiasi marca e modello. Grazie alla propria esperienza riesce a ripristinare i dati persi a causa di guasti elettronici, danni di tipo fisico, virus e altro.
Contattaci per saperne di più sui nostri servizi o richiedi un preventivo gratuito per iniziare subito il processo di recupero.
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