Come difendersi da una chiavetta USB infettata da un virus o un malware? Le pendrive, vale la pena ricordarlo, possono rappresentare una minaccia tanto quanto un file malevolo scaricato dalla rete, ed è dunque necessario sapere come tutelarsi.
Il ransomware, il phishing o i trojan sono ormai le modalità di attacco più conosciute e più temute: quello che molti non sanno, è che possono arrivare anche attraverso un’apparentemente innocua chiavetta USB che, di default, viene accettata automaticamente da ogni computer.
Un esempio di attacco attraverso pendrive è rappresentato dal virus Stuxnet, che qualche tempo fa è stato in grado di sabotare temporaneamente il programma nucleare iraniano. Incredibilmente, questo pericoloso malware si è diffuso proprio tramite una chiavetta USB infetta trasportata da un agente israeliano infiltrato.
Con la stessa metodologia gli hacker russi sono riusciti a trafugare svariate informazioni riservate nel corso di una riunione della NATO a Kabul: è bastato fingersi sponsor dell’incontro e regalare ai presenti chiavette USB infette che, una volta inserite nel computer, hanno svolto silenziosamente il loro lavoro.
Come proteggersi, dunque? La prima cosa da chiarire è che i normali sistemi antivirus installati sui computer non sono in grado di difenderci da questo genere di minacce. Una risposta potrebbe essere rappresentata da un sistema operativo virtualizzato, come Qubes. L’USG è infatti un sistema plug-and-play che, oltre a non richiedere di modificare il S.O., contiene due microprocessori SRM32F4 capaci di comunicare su un collegamento seriale ad alta velocità. Di fatto, questo link interno dà vita a una barriera firewall che è in grado di bloccare i comandi maligni USB in modo efficace.
Per chi non fosse in grado di attuare questa soluzione, ricordiamo sempre il primo e più importante consiglio per evitare infezioni al computer tramite chiavetta USB: accertatevi sempre con il massimo della perizia della provenienza della Pendrive che volete inserire nella vostra macchina.