Quando ci si addentra nel complicato mondo dei tape è importante capire appieno quale sia il loro reale utilizzo e a cosa servano. In termini semplici un backup su tape viene creato per motivi di business continuity, un modo per mantenere in azione tutte le attività anche nel caso in cui si perda l’accesso ai sistemi live. Un archivio viene invece creato per la conservazione a lungo termine dei dati.
Eppure molte persone ancora non sanno come appare un tape di backup. Disponibili in diversi colori e con nomi diversi che ne indicano la capacità, i tape attuali vanno ben oltre i nastri delle tipiche audio cassette C90 o dei video tape VHS a cui solitamente pensiamo quando sentiamo parlare di nastri. Infatti, la maggior parte dei tape utilizzati per i backup o per l’archiviazione di sistemi aziendali sono sorprendentemente piccoli e di pochi centimetri di spessore.
Il posto in cui la maggior parte delle persone si dimentica di guardare
Indipendentemente da come i tape appaiano, la capacità dei nastri di backup (fino a 1.5 Terabyte) li rende in grado di memorizzare grossi volumi di dati. Questo è il motivo per cui nel caso si verifichino delle indagini, delle controversie o dei controlli per la conformità a delle normative che richiedono l’accesso e l’analisi di dati storici ci si affida ai tape.
Assicuratevi di prendere in considerazione tutte le sorgenti dati
All'inizio di qualsiasi questione di tipo legale è fondamentale determinare tutti i possibili dispositivi che possono contenere evidenze digitali e sebbene quelli più ovvi vengano presi sempre in considerazione (laptop, desktop, dispositivi mobile, chiavette di memoria USB, ecc.) i tape vengono costantemente trascurati.
Questi nastri possono rappresentare una istantanea nel tempo e potrebbero contenere delle prove pericolose che possono delineare un quadro accurato del caso sottoposto ad investigazione nonostante i vari possibili tentativi fatti per camuffare le tracce attraverso la cancellazione o la sovrascrittura dei laptop aziendali.
Pronti, partenza...via alla ricerca dei dati!
Detto ciò ottenere dati rilevanti dai tape è più facile a dirsi che a farsi. Quando considerate l’ingente volume di tape legacy che il cliente può conservare come parte di una strategia di archiviazione e di disaster recovery, una richiesta di accesso ai dati chiave è spesso un compito gravoso che spetta al dipartimento IT portare a termine. Anche se i tecnici hanno le competenze e i tool hardware e software per gestire l’attività, la ricerca su diversi volumi di tape può avere un grosso impatto sulle richieste di ogni giorno, in particolar modo se legate ad una precisa scadenza.
Tuttavia, quando bisogna rispondere a richieste di questo genere o rispettare degli obblighi normativi è fondamentale che le aziende riescano ad effettuare la ricerca dei dati richiesti. Se non è possibile rispondere a queste richieste perché i dati non sono stati conservati correttamente o perché si considera troppo oneroso e complesso accedere a queste informazioni chiave le conseguenze per l’azienda potrebbero essere molto pesanti.
Per rispettare questi obblighi esterni o per finalità interne, le aziende sono sempre più alla ricerca di assistenza per identificare i tape legacy potenzialmente importanti rimasti in archivio negli ultimi 10 anni a prendere polvere e impiegando diverse risorse economiche per il loro storage. Non è poi così strano ritrovarsi con tape così datati tanto che l’azienda non possiede più l’hardware o il software per poter vedere quali dati sono archiviati su quei nastri.
Prevenire è meglio che curare (ed essere multati)
Avere una maggiore consapevolezza circa i dati che l’organizzazione sta conservando è utile a ridurre l’esposizione ai rischi di tipo legale e ai costi connessi. Le policy che regolano la conservazione di determinate tipologie di dati possono aiutare l’azienda a bilanciare i requisiti legali nel senso che ci saranno informazioni che non è più necessario mantenere o che non hanno più alcun valore per l’organizzazione.
Riassumendo: i tape possono essere una fonte importante cui attingere nel caso in cui vengano richieste delle evidenze o delle prove per finalità interne o richieste esterne all'organizzazione.
Per questo motivo è fondamentale individuare un metodo per capire quali dati sono in vostro possesso.
La partnership con un esperto del settore può permettervi di focalizzarvi solo sui tape più rilevanti senza dover ricreare l’ambiente originale in cui era stato eseguito il backup, riducendo quindi i tempi e i costi per questo genere di operazioni e consentendo l’accesso e la revisione dei dati chiave in maniera rapida ed efficace.