Uno smartphone è un piccolo computer che puoi anche utilizzare per telefonare: niente di nuovo in questa affermazione. Ciò che è sorprendente è invece il fatto che molti utenti non sanno che si dovrebbe fare un backup degli smartphone, sebbene su alcuni di questi piccoli dispositivi sia archiviato un numero di dati personali e di business (e quindi sensibili) ben maggiore rispetto ai loro fratelli maggiori.
Senza un backup, può accadere che, in caso di un difetto, il ricorso al centro di assistenza più vicino possa concludersi con una perdita totale dei dati, se lo smartphone viene ripristinato alle impostazioni di fabbrica.
Vorremmo presentarti due strumenti gratuiti che sono adatti per effettuare il backup dei dati del vostro smartphone Android (sono disponibili anche come versione a pagamento con una più ampia serie di funzioni). Un programma è raccomandato per gli smartphone "normali", il secondo per i telefoni "rooted" per cui l'utente ha il pieno accesso (anche alle aree normalmente bloccate). Dato che il rooting invalida la garanzia (e potreste mettere completamente fuori uso il vostro piccolo computer) noi non riportiamo istruzioni dettagliate, che potete trovare sul web.
Per gli smartphone "normali", vale a dire non rooted, l'app "Helium App Sync and Backup" è una buona opzione. Installa l'app sul dispositivo e il relativo programma "Helium Backup - Desktop Client" sul PC. Con un cavo USB stabilisci la connessione tra i due dispositivi. Un segno di spunta verde significa: tutto bene, procediamo.
Puoi scegliere tra un backup completo o un backup dei dati utente più importanti. Dopo aver effettuato il backup, viene confermato il successo (o il fallimento) dell'operazione.
Per ripristinare i dati viene utilizzata la funzionalità "Restore and Sync". Occorre semplicemente selezionare le app che si desidera ripristinare e confermare con "Restore". È possibile anche salvare il backup nel cloud di Google, ma solo con la versione a pagamento.
"Titanium Backup" è ideato in particolare per gli utenti professionali con un telefono rooted. Il programma può salvare tutte le possibili impostazioni del sistema, le app e i messaggi. Con questo programma, i dati archiviati possono essere anche installati su un nuovo smartphone.
Dopo aver installato l'app, avviala e conferma la richiesta root. Tramite il Menu del cellulare, selezionate "Batch actions ..." nel menu principale e quindi "Backup". A questo punto occorre decidere se vuoi effettuare il backup solo delle applicazioni utente o dei dati di sistema. Quindi premi "Start". Ora devi confermare la scelta selezionando la casella di spunta appropriata.
Per effettuare il ripristino, seleziona "Restore" sotto "Batch actions".
Come puoi vedere, non è difficile effettuare il backup dei dati di uno smartphone Android.
Ovviamente, ci sono molti altri programmi di backup che possono spesso semplificare la gestione di uno smartphone:
MyPhoneExplorer è un client desktop per PC Windows. Con questo programma puoi "gestire" la rubrica, il calendario, i messaggi brevi, i registri delle chiamate, qualsiasi file o foto semplicemente sul vostro PC, creando un backup in maniera indiretta.
CM Backup consiste essenzialmente in un servizio cloud fornito da Cheetah Mobile tramite Amazon S3. L'interfaccia web per i dati archiviati nel cloud è intuitiva.
Se desideri ulteriori informazioni sull'argomento del backup su androidcentral.com è disponibile una guida dettagliata in inglese.
Se hai subito una perdita di dati su uno smartphone
Se hai dimenticato di effettuare il backup e hai perso file importanti dal tuo smartphone, la questione è un po' diversa. In questo caso, dovresti contattare dei tecnici di recupero dati, professionali ed esperti, come quelli Ontrack. L’azienda ha due team di esperti, specificatamente dedicati al recupero dei dati dagli smartphone, che possono occuparsi di questo genere di casi.
Contattaci per ulteriori informazioni sul recupero dei dati dagli smartphone.