Secondo l'ultimo rapporto sulle minacce McAfee, nel primo trimestre del 2019, gli attacchi con ransomware sono cresciuti del
118%. Non solo c'è stato un aumento significativo del numero di attacchi, ma l'anno passato ha visto anche la comparsa di nuove famiglie di ransomware e cyber criminali che utilizzano tecniche più innovative per causare il caos. Di seguito
sono descritte alcune delle principali varianti di ransomware che causano gravi interruzioni nell'arco di pochi anni.Anatova Uno dei ransomware nati nel 2019 è Anatova. Questo nuovo malware si nasconde dietro alle icone di giochi o applicazioni per raggirare gli utenti e fare scaricare loro il virus. Essendo una forma evoluta di malware, Anatova si adatta
velocemente e utilizza diversi "trick” per non farsi scoprire.Grazie al suo design modulare, può incorporare funzionalità aggiuntive che gli permettono di contrastare i metodi e le tecnologie anti-ransomware.Fortunatamente
il team Advanced Threat Research di McAfee ha scoperto questo nuovo ransomware all'inizio del 2019 prima che potesse diventare una seria minaccia per utenti e aziende.Dharma Una variante del virus CrySiS, il ransomware Dharma è attivo dal 2018. I cybercriminali continuano però a svilupparne nuove varianti impossibili da decifrare.GandCrab Questo ransomware utilizza la crittografia AES e carica nel sistema un file chiamato 'GandCrab.exe'. Il virus colpisce sia utenti privati che aziende che utilizzano sui propri PC Microsoft Windows. Il 31 maggio 2019 i creatori
di GandCrab hanno annunciato la fine degli attacchi di questo ransomware avendo già guadagnato oltre 2 miliardi di dollari dal pagamento dei riscatti dei malcapitati.Emotet Emotet è un ransomware originariamente nato nel 2014 per attaccare le banche. Il virus ha subito diverse evoluzioni sino a diventare "invisibile” persino ai prodotti anti-ransowmare. Gli hacker di solito diffondono Emotet
tramite e-mail di spam, fatte per sembrare legittime e con l'uso di un linguaggio allettante per indurre la vittima a fare clic sul link di collegamento.Ryuk Ryuk è un ransomware che prende solitamente di mira le aziende per ottenere il massimo del ritorno economico. Secondo CrowdStrike, tra agosto 2018 e gennaio 2019, Ryuk ha incassato oltre 705,80 bitcoin dagli attacchi sferrati, per un
valore totale di 3.701.893,98 di dollari.Uno dei maggiori attacchi è quello generato nel periodo di natale del 2018 alla Tribune Publishing. In un primo momento l'azienda aveva pensato che l'attacco fosse solo legato ad una interruzione
temporanea del server: poco dopo però è stato subito chiaro che si trattava del ransomware Ryuk.Questo malware è noto anche con l'appellativo "caccia al pesce grosso” per le aziende ad alto ROI che va a colpire.
Questi attacchi su larga scala comportano una forte personalizzazione delle campagne per adattarsi al meglio ai singoli obiettivi e aumentarne quindi l'efficacia.Ruyk richiede quindi molto "lavoro” da parte degli hacker per struttura
l'attacco in più fasi. La prima fase è quella dell'attacco tramite phishing con lo scopo di infettare il network delle aziende per mappare il sistema e identificare gli asset da colpire. La seconda e la terza fase, invece,
saranno quelle di richiesta del riscatto per liberare i dati crittografati.